Questa discussione su un Argomento di attualità riguarda il modo in cui le transazioni vengono eseguite nella blockchain e il motivo per cui una transazione può restare nello stato di “elaborazione” per parecchio tempo.

Per prima cosa, partiamo da un dettaglio importante da sottolineare per chi si avvicina per la prima volta alle criptovalute, ovvero il fatto che l’intera struttura e l’integrità della blockchain si basano sulla conferma delle transazioni. Ogni singola transazione di vendita, acquisto, scambio (in questo caso solo per i token DEX) o trasferimento deve essere sottoposta a un “controllo” di routine affinché i miner la considerano plausibile e la registrino nella blockchain, aggiungendovi un blocco.

Nella maggior parte dei casi, le transazioni sulle blockchain vengono eseguite velocemente, ma alcune blockchain possono richiedere un tempo significativamente più lungo. Per esempio, la blockchain Bitcoin è tipicamente più lenta a eseguire le transazioni, perché il suo processo di conferma richiede un tempo più lungo, specialmente quando il traffico di rete è congestionato.

La congestione della blockchain è una possibilità assolutamente concreta, soprattutto per le criptovalute più richieste. Volumi di transazioni più elevati significano che il processo di conferma operato dai miner è ampio e, di conseguenza, la registrazione della tua transazione in un blocco richiede più tempo. Ciò può essere causato da un aumento del circolante e della domanda sul mercato a seguito di variazione dei prezzi, di eventi importanti di mercato o di cambiamenti nella disponibilità o liquidità della criptovaluta.

In questi casi particolari, il nostro reparto tecnico disattiverà tutte le transazioni in sospeso e riaccrediterà gli asset nel wallet dell’utente; in questo modo, l’utente potrà ritentare d eseguire l’operazione subito o in un secondo momento.

Il ruolo dei miner nell’ambito di tutto il processo è molto più importante di quanto si potrebbe pensare. Per ogni transazione identificata e confermata nella blockchain, i miner ricevono un compenso addebitato sulla transazione e costituito da ciò che viene detto commissione miner. Le commissioni dei miner sono determinate dal grado di affollamento delle transazioni nella rete. Se ci sono molte transazioni in attesa di essere elaborate, le commissioni per far passare la tua transazione saranno più alte. I miner, che convalidano le transazioni, danno priorità a quelle con commissioni più alte, perché vogliono guadagnare di più. In alcuni casi, le commissioni che paghi ai miner possono essere molto più alte dell’importo effettivo che stai trasferendo per mezzo della transazione. Se hai effettuato una transazione di importo significativamente minore rispetto alle altre transazioni in attesa di essere convalidate in quel dato momento, è probabile che i miner lascino indietro la tua transazione per un po’ di tempo. Anche se questo può non sembrare molto corretto, è così che funziona la blockchain: gli scambi di volume maggiore vengono fatti passare avanti. Le transazioni verranno comunque confermate anche in questi casi, ma non immediatamente.

Proprio come altri sistemi tecnologicamente avanzati, la blockchain è soggetta ai cosiddetti “fork” o aggiornamenti del protocollo, come ad esempio nel caso di un “hard fork” che richiede che tutti gli utenti aggiornino il proprio software, una procedura che può sospendere temporaneamente o rallentare l’elaborazione delle transazioni. Il nostro team di norma è informati di questi aggiornamenti in anticipo ed esegue i necessari controlli nella valutazione del blocco di una transazione.

Un altro caso che può condurre allo stallo di una transazione si verifica se si inseriscono dati scorretti nell’effettuarla, soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti di criptovalute. Un tipico caso di questo genere è costituito dai trasferimenti di XRP, che richiedono un tag di destinazione. Una convalida completa del tag è virtualmente impossibile e ciò lascia sempre spazio a eventuali errori dell’utente nell’inserimento dei dati, con conseguente fallimento dell’invio della transazione alla blockchain.

Tali casi vengono sempre assegnati al nostro reparto tecnico, che è incaricato di condurre tutte le valutazioni necessarie per decidere se eseguire la transazione manualmente ove possibile o di annullarla e riaccreditare gli asset sul conto Kriptomat dell’utente.

Durante questa valutazione il nostro reparto tecnico effettua inoltre un’approfondita indagine interna per chiarire l’esistenza di eventuali errori sistematici che potrebbero essersi verificati nell’ambito della nostra piattaforma. Anche se tali incidenti sono largamente improbabili, il nostro team mette in atto un monitoraggio costante dei nostri sistemi per prevenirli e risolverli.

La blockchain, in teoria, non può fare errori nel proprio ledger (registro pubblico); le possibilità di questo genere sono minime a causa delle innumerevoli conferme delle transazioni che si svolgono in background per ogni singola transazione. I ritardi possono verificarsi quando la comunicazione tra i nodi è lenta, ma il nostro team è perfettamente preparato e attrezzato per gestire queste situazioni e non c’è bisogno quindi che tu te ne preoccupi!

Ci auguriamo che queste spiegazioni siano servite a chiarire alcune possibili preoccupazioni e ti abbiano fornito informazioni utili in merito ad alcuni aspetti più complessi delle transazioni nella blockchain.

Comunque, desideriamo rassicurarti che il grosso del lavoro per risolvere qualunque questione toccherà sempre a noi e che ti basta inviare un’email o contattarci nella chat di assistenza per ottenere il nostro aiuto per eventuali problemi che dovessi riscontrare!

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